Deborah Messing: Sospendere i test sui PCB nelle nostre scuole è un'idea pericolosa
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15 aprile 202313 aprile 2023
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Questo commento è di Deborah Messing, residente a Montpelier.
Il 30 marzo, la Vermont House ha approvato l'H.486, che sospenderebbe un'iniziativa statale per testare gli edifici scolastici per i PCB - policlorobifenili - fino a quando una task force non potesse integrare i test con "piani a lungo termine per le nostre scuole che invecchiano". A partire dal 6 aprile, questo disegno di legge è stato deferito alla Commissione Istruzione del Senato.
Scrivo per sollecitare con forza il Senato a votare contro questo disegno di legge così come introdotto e a continuare con i test come previsto.
I PCB, una classe di sostanze chimiche prodotte per la prima volta in serie dalla Monsanto negli anni '30, erano ampiamente utilizzati nei sigillanti e nei composti sigillanti nelle scuole costruite tra il 1950 e il 1979, quando furono banditi dal governo federale. Progettati per essere utilizzati in vernici, colle, plastica, reattori per luci fluorescenti, trasformatori, pannelli per controsoffitti, vetri per finestre e prodotti ignifughi a spruzzo, erano resistenti al fuoco e chimicamente stabili.
Tuttavia, questa stabilità chimica ha anche creato un enorme rischio ambientale, con il risultato che centinaia di milioni di libbre di PCB rimangono nell’ambiente a tempo indeterminato. Con il passare del tempo, i materiali si decompongono, rilasciando la sostanza chimica nell’aria: aria tossica che studenti, personale e docenti possono respirare per anni.
Nel Vermont ci sono 378 scuole costruite o ristrutturate durante questo periodo. Secondo l'Agenzia per le Risorse Naturali, aggiornato l'ultimo aggiornamento al 2 febbraio, sono state testate 21 scuole. Di questi, sette su 21 hanno spazi contaminati e due richiedono “azione immediata”, una categoria designata dal Dipartimento della Salute del Vermont.
Numerosi studi hanno dimostrato che i PCB presenti nell’aria sono neurotossici, agiscono come interferenti endocrini e influenzano il sistema riproduttivo. Altri effetti includono un aumento del rischio di ictus, ipertensione, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e cancro. L’esposizione prenatale ai PCB può avere effetti anche sul feto. Nel 2018, oltre il 75% degli educatori del Vermont erano donne, molte delle quali in età fertile.
La promessa fatta dalla Monsanto di migliorare la vita delle “generazioni a venire” grazie alla virtuale indistruttibilità dei PCB è diventata invece una terribile eredità tramandata di generazione in generazione.
Ora dobbiamo scegliere qui nel Vermont se vogliamo correre il rischio di trasmettere questa eredità a un’altra generazione. Tra coloro che non sono favorevoli a sospendere i test c'è il dottor Mark Levine, commissario sanitario del Vermont, che ha testimoniato che rivalutare e riprogettare il programma PCB mentre è già in corso sarebbe uno spreco, mentre ridurre immediatamente i rischi per la salute degli studenti e del personale è una priorità.
Coloro che sono a favore della pausa sottolineano i costi potenzialmente elevati associati alla bonifica e i disagi coinvolti.
Ma la nostra principale responsabilità sociale non è forse quella di proteggere la salute dei nostri cittadini? Ogni giorno di ritardo nei test aumenta il rischio in queste scuole.
Inoltre, l’onere finanziario della bonifica può essere ridotto significativamente in almeno due modi:
Esistono precedenti per questo percorso da seguire. Per dirne alcuni:
—Nel 2005, il distretto scolastico centrale di Yorktown a New York è stato il primo distretto scolastico a citare in giudizio la Monsanto per costi di bonifica relativi ai PCB. Questa causa è stata risolta in via extragiudiziale quando la Monsanto ha pagato 15 milioni di dollari al distretto scolastico.
—Nel 2021, tre insegnanti dello Sky Valley Education Center di Monroe, Washington, che hanno fatto causa alla Monsanto, hanno ricevuto 185 milioni di dollari. La loro causa affermava che avevano subito danni cerebrali a causa dell'esposizione a reattori di luci fluorescenti che perdevano PCB nel periodo dal 2011 al 2016.
Nel febbraio 2022, il New Hampshire ha ottenuto un risarcimento di 25 milioni di dollari nella sua causa contro la Monsanto, sostenendo che la società aveva riconosciuto internamente già nel 1937 che i PCB "producono effetti tossici sistemici in caso di esposizione prolungata".