Kavanaugh cambia schieramento e butta via una mappa razzialmente gerrymanderizzata
Il giudice della Corte Suprema Brett Kavanaugh ha ribaltato la posizione in un caso cruciale sui diritti di voto, stabilendo giovedì che le mappe del distretto dell'Alabama che diluivano i voti neri violavano il Voting Rights Act.
Si è trattato di un'inversione scioccante dato che Kavanaugh aveva stabilito un anno prima che le mappe manipolate a livello razziale potevano ancora essere utilizzate mentre il caso si faceva strada attraverso i tribunali.
Giovedì, la Corte Suprema ha cancellato le mappe – ridisegnate dalla legislatura guidata dal GOP dell’Alabama per concentrare gli elettori neri in un unico distretto congressuale – con una decisione 5-4.
In una sentenza appoggiata dai tre giudici liberali della corte, il presidente della Corte Suprema John Roberts ha respinto il tentativo dell'Alabama di sventrare completamente il Voting Rights Act della sua capacità di fermare il gerrymandering razziale.
"Abbiamo applicato [la sezione 2 del Voting Rights Act] alle mappe distrettuali degli Stati in una linea ininterrotta di decisioni che si estende per quattro decenni", ha scritto Roberts. "Il Congresso è senza dubbio consapevole della nostra interpretazione [della Sezione 2] da applicare alle sfide distrettuali. Può cambiare la situazione, se lo desidera."
Kavanaugh ha aggiunto il suo punto di vista giovedì, scrivendo in un'opinione concordante che "l'argomentazione costituzionale presentata dall'Alabama" per consentire il gerrymandering razziale "non è convincente alla luce dei precedenti della Corte". La sua opinione ha sostenuto gli altri giudici liberali e Roberts, rivelandosi il voto cruciale nella decisione ristretta.
Gli altri quattro giudici conservatori della corte hanno dissentito, affermando che avrebbero lasciato le mappe al loro posto.
Kavanaugh si è schierato con quei giudici nel febbraio 2022, consentendo all'Alabama di utilizzare le mappe per le elezioni del 2022.
All'epoca, Kavanaugh disse che avrebbe consentito l'uso delle mappe temporaneamente in modo da non interrompere le elezioni di novembre.
"Quando le elezioni sono alle porte, le regole della strada devono essere chiare e stabilite", ha scritto Kavanaugh. "I tardivi aggiustamenti giudiziari con le leggi elettorali possono portare a disagi e a conseguenze impreviste e ingiuste per candidati, partiti politici ed elettori, tra gli altri."
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